Quando parli con il consulente finanziario della banca

Ecco alcune risposte effettivamente date da veri consulenti finanziari della banca quando è stata loro posta la semplice domanda: “quanto mi costerà?”

In passato, queste risposte potevano sembrare soddisfacenti per i consumatori. Pensavamo che il denaro e gli investimenti fossero così complessi che non ci sarebbe stato motivo di mettere in discussione il “miracolo” che avveniva dietro le quinte, consentendo a queste aziende di fornire consulenza finanziaria e farci guadagnare entrambi.

Tuttavia, ora i consumatori stanno diventando più consapevoli. Sappiamo che nulla è gratuito. Quando si fa una domanda diretta come “quanto mi costerà?” e si riceve una risposta ambigua, si percepisce che qualcosa non va.

Ecco la verità. Se il tuo consulente ti dà una risposta del genere, ti sta mentendo direttamente in faccia. Ed è una bugia così sfacciata da risultare francamente offensiva.

Ci sono diverse modalità con cui i consulenti finanziari della banca effettivamente guadagnano, eccone un paio:

– Costi di ingresso/uscita: spesso ci sarà un “carico iniziale” o “carico finale”, ovvero una commissione addebitata quando acquisti o vendi un investimento.
– Costi correnti: praticamente ogni fondo comune di investimento addebita una commissione annuale chiamata “costo corrente”, di solito da un 2-3% annuo. Questi costi non compariranno sul tuo estratto conto.

Quindi no, i consulenti finanziari della banca non sono volontari. E non guadagnano magicamente denaro dal cielo quando tu guadagni. Ti stanno addebitando costi senza che tu lo sappia. E se non capisci come o quanto, dovresti assolutamente informarti.

La soluzione? Rivolgiti a un consulente finanziario indipendente. Questi professionisti non sono vincolati a una banca o a prodotti finanziari specifici e sono tenuti a fornirti una consulenza trasparente e onesta. Potrai ottenere un’assistenza su misura per le tue esigenze finanziarie senza dover preoccuparti di costi nascosti o di conflitti di interesse.