Come avviene la negoziazione dei titoli azionari?
Cosa significa fase di negoziazione?
Chi decide il prezzo delle azioni?
Queste sono alcune delle domande fondamentali a cui in qualità di società di consulenza finanziaria indipendente rispondiamo spesso nei nostri momenti formativi con il cliente.
Da questo punto di vista, negoziare un titolo azionario significa avere la possibilità concreta di acquistarlo o venderlo sul mercato secondario.
Tali negoziazioni avvengono ai prezzi di mercato, ai cosiddetti valori correnti che sono stabiliti in relazione alla domanda e all’offerta dei titoli all’interno dei mercati regolamentati.
Per i titoli invece non quotati all’interno dei mercati, i prezzi delle azioni vengono stabilite da specifiche contrattazioni tra le singole parti.
Le negoziazioni in borsa avvengono tramite sistemi informativi il cui lavoro è quello di trasferire alle Borse Valori tutti i dati relativi sia alle proposte di acquisto che di vendita.
Sono queste proposte che formano i prezzi le cui negoziazioni avvengono tramite contratti tipici e clausole standard.
Ogni contratto stabilisce il quantitativo minimo di trattazione che viene definito lotto.
Per quanto riguarda invece nello specifico la borsa Italiana, ogni azione viene negoziata attraverso quattro modalità.
Ci sono i mercati regolamentati dalla CONSOB.
Ci sono i sistemi multilaterali di negoziazione (MTF) che possono essere gestiti anche da soggetti differenti dalle società di gestione del mercato.
Ci sono gli internalizzatori sistematici ovvero banche o ulteriori intermediari che effettuano negoziazioni in base agli ordini dei clienti.
Ci sono infine gli over-the-counter (OTC) fuori da ogni mercato e con intermediari finanziari propri.
Le azioni sono tutte uguali?
No, a parte il fatto di poter essere quotate o non quotate nel mercato azionario, le azioni sono di quattro tipologie specifiche.
Ci sono quelle di risparmio che partecipano alla ripartizione degli utili e al rimborso del capitale ma non permettono di partecipare e votare nelle assemblee societarie.
Simili a queste sono le azioni di godimenti in cui concorri alla ripartizione degli utili residuali al pagamento delle azioni ordinarie ma non puoi partecipare al voto.
Ci sono poi le azioni privilegiate che ti consentono di partecipare alle assemblee straordinarie ed in più ti offrono dei vantaggi nei dividendi e nei diritti di prelazione.
Infine ci sono le azioni con voto maggiorato e plurimo che ti danno il diritto di avere più voti in assemblea.